Cos’è UN PROFILO ICC
In un flusso di lavoro di immagini digitali, un problema significativo deriva dal fatto che i diversi dispositivi utilizzati
per creare (fotocamere, scanner..) e per riprodurre (monitor, stampanti..) le immagini interpretano il colore in modo completamente
diverso tra loro a seconda principalmente di caratteristiche fisiche costruttive (tipi di sensori, tipo di illuminazione, inchiostri o altro),
ma anche per minime variabili produttive o di collocazione ambientale. Anche due stampanti o due monitor uguali, installate nel medesimo luogo
mostreranno differenze a volte anche significative.
Per ovviare a questo problema è stato creato lo standard ICC (international color consortium)
che ha creato un modello universale di descrizione del colore.
Ad ogni dispositivo utilizzato viene associato un documento contenente la tabella
per convertire i dati del dispositivo nel modello standard.
Questa documento è appunto il PROFILO COLORE ICC .
LA GESTIONE DI PHOTOCITY
Per ogni stampatrice e per ogni carta utilizzata su quella stampatrice si associa un profilo di output (di stampa) diverso.
Per semplificare la gestione dei file, il sistema di Photocity.it effettua una conversione in fase di stampa utilizzando il profilo sRGB come riferimento.
Naturalmente nessuna stampante riesce a riprodurre interamente lo spazio di colore di un sRGB , ma utilizzando il rendering PERCETTIVO si riesce ad ottenere
un compromesso molto valido.
Questo semplifica molto l'utente finale perchè non deve scaricare decine di profili e di volta in volta utilizzare quello per la
lavorazione scelta. Inoltre per motivi produttivi le stampe possono essere deviate su stampanti differenti, venendo meno il discorso del profilo “ad hoc”.
FONDAMENTALE per avere una corrispondenza ottimale monitor>stampa , è CALIBRARE il monitor con uno spettrofotometro, ed utilizzare una luce neutra ( 6500k ca. )
per osservare le stampe.
COME CONVERTIRE IL PROFILO COLORE