Come conoscere la risoluzione di una foto

15 Luglio 2021

Conoscere la risoluzione di una foto per stampe di buona qualità

"Come posso sapere la risoluzione di una foto?"
Questa è una delle domande che maggiormente ci viene posta e che, diciamoci la verità, tutti abbiamo fatto almeno una volta.
Capire come funziona un'immagine è il primo passo non solo per ottenere una stampa di buona qualità, ma anche per poter scegliere al meglio i nostri strumenti fotografici (macchina fotografica, smartphone, ecc).
Partiamo quindi dalle basi e vediamo innazitutto la differenza tra dimensione e risoluzione di una foto.

Cos'è la dimensione di un'immagine

Quando parliamo di dimensione di una foto ci riferiamo in genere al numero totale di pixel che la compongono. Un’immagine di 3000x2000 pixel, ad esempio, è composta da 6 milioni di pixel disposti in 3000 colonne per 2000 righe. E qui sorge spontanea un'altra domanda: cos'è esattamente un pixel?
Il pixel è la più piccola parte che compone un'immagine, un video, ma anche un testo. Più pixel significa più informazioni e più informazioni si traducono, di conseguenza, in una migliore qualità e nitidezza.

Cos'è la risoluzione di un'immagine

La risoluzione è comunemente descritta in DPI che è l'acronimo di dots per inch, ovvero il numero di punti che vengono stampati in un pollice (1 pollice = 2,54 centimetri). La risoluzione è quindi quella proprietà che indica quanto un'immagine è definita: maggiore è la risoluzione, maggiore è la qualità di stampa.
Dimensione e risoluzione sono di conseguenza strettamente collegate e sono entrambe importanti per capire quante informazioni ci sono in una foto.
Avere più informazioni possibili, piuttosto che troppo poche, è fondamentale anche per le applicazioni di editing come Photoshop che possono facilmente modificare l'immagine scartando le informazioni che non sono necessarie, mentre non possono aggiungere informazioni dove non ci sono. Per questi motivi quando si fotografa è sempre meglio cercare di catturare l'immagine alla massima risoluzione/qualità.
Ma come conoscere dimensione e risoluzione di una foto?
In realtà è semplicissimo: da PC basta cliccare con il tasto destro del mouse sulla foto e selezionare Proprietà - Dettagli per trovare tutti i dati che ci occorrono.

Dimensioni e risoluzione consigliati per la stampa

Per quanto riguarda la risoluzione, in genere per una stampa con la migliore qualità sono consigliati 254 o 300 DPI, valore che varia sia in base al formato che al supporto scelto.
Per quanto riguarda le dimensioni invece è possibile avere un'idea del formato che si può stampare semplicemente controllando la sezione del sito relativa alla qualità di stampa. Ricorda che quando si carica sul sito un'immagine con delle proprietà non adatte al formato scelto troverai un messaggio di avviso ben visibile.

A questo punto viene spontaneo chiedersi se sia possibile aumentare la risoluzione di una foto: la risposta è sì, ma in genere non è consigliato. Ingrandire un'immagine con un basso numero di DPI porterebbe ad una foto sgranata o poco dettagliata a causa delle poche informazioni di partenza presenti. E questo in stampa si tradurrebbe in un risultato deludente.
Quando la foto caricata risulta di bassa qualità per il formato scelto abbiamo tre opzioni:

1. proseguire comunque con la stampa, tenendo presente che la foto potrebbe essere sgranata;
2. cambiare foto;
3. cambiare formato, scegliendone uno più piccolo.

Se non sai cosa scegliere e hai bisogno di un consiglio contatta subito la nostra assistenza che saprà indicarti la soluzione migliore in base alle tue esigenze.

Altri dettagli da valutare

La risoluzione è una carattestica importante dell'immagine ma tanti pixel non indicano sempre alta qualità. Dal punto di vista tecnico bisogna considerare anche altri aspetti, come la profondità dei pixel (espressa in bit), ovvero ciò che determina la quantità di colori per pixel presenti in un'immagine.
Ci sono poi altri elementi di un'immagine che non possono essere valutati da un software ma solo dal nostro occhio. Un esempio? La sfocatura. Nessun programma purtroppo può rilevare e quindi segnalare una foto non correttamente a fuoco e che in stampa risulterà sfocata.
Oltre ai numeri, quindi, dobbiamo prestare un po' di attenzione anche al modo in cui scattiamo le nostre foto.

Se il discorso ti ha incuriosito e vuoi saperne di più sul mondo delle immagini e della stampa ti consigliamo di non perderti i consigli per una buona stampa del bravissimo fotografo Max Ferrero.
Se invece vuoi cimentarti un po' nella modifica delle foto per scoprire così si può fare con i pixel e i DPI ti consigliamo di scaricare GIMP, un programma gratuito disponibile sia per MAC che per Windows.

INFORMAZIONI TECNICHE AGGIUNTIVE

Valori ottimali di dimensione e risoluzione li abbiamo con le reflex, le mirrorless e più in generale con le macchine fotografiche.
Gli smartphone moderni non riescono, per ovvi motivi, ad ottenere gli stessi risultati. Spesso la risoluzione delle foto scattate dal telefono si ferma a 72 DPI, valore ben lontano dai 254 o 300 consigliati. Nonostante questo è possibile ottenere stampe di buona qualità anche fino al formato 30x40 ed oltre. Per non avere dubbi basta seguire le indicazioni del sito circa la qualità della foto.

Se vogliamo sapere a quanti cm corrispondono i pixel di una foto basta aprire GIMP, accedere alla sezione Immagine - Dimensione di stampa e selezionare la voce cm (centrimetri).
Questa foto di esempio è stata scattata da uno smartphohe Samsung a 72 DPI, 3000x4000 pixel, che, come vediamo, corrispondono ad un'immagine di 141x105 cm.

Nonostante le dimensioni elevate, caricando questa foto in Silver per un fotoquadro 100x70 cm otteniamo un messaggio di bassa qualità. Questo perché il numero di DPI è comunque troppo basso in relazione alla misura del prodotto e al tipo di stampa.

A questo punto con GIMP potremmo aumentare la risoluzione a 300 DPI così da avere una stampa più definita, ma in quel caso la dimensione massima che otteniamo in cm è 33x25 e non più 141x105.
GIMP infatti adatta in automatico le dimensioni di stampa in base alla risoluzione scelta così da non perdere di qualità.

Pur avendo portato la risoluzione al valore consigliato per la stampa, caricando la nuova foto in Silver avremmo comunque un messaggio di bassa qualità. Questo perché, come abbiamo detto, dimensione e risoluzione sono strettamente collegate e nessun programma può aumentare contemporaneamente dimensione e risoluzione senza perdere di qualità.
La nostra foto di partenza ha delle caratteristiche limitate e anche giocando con i diversi valori non riusciamo ad ottenere di più. In questo caso abbiamo quindi deciso di stampare la nostra foto su un fotoquadro 70x50 cm, che è la dimensione massima che possiamo ottenere mantenendo una qualità di stampa ottimale.